Secondo un rapporto pubblicato nel 2003 del Dipartimento internazionale per lo sviluppo (DFID), nel giugno 2002 solo il 55% della popolazione delle aree rurali dell’Uganda aveva accesso a fonti d’acqua sicura; questa percentuale poteva raggiungere anche il 25% in alcuni distretti. Questa statistica pone gli ugandesi fra le popolazioni meno servite al mondo. Inoltre si stima che oltre il 30% dei sistemi di approvvigionamento dell’acqua nelle zone rurali fosse nel 2002 non funzionante. La strategia del governo per il rifornimento idrico delle aree rurali in passato faceva molto affidamento sulle Ong internazionali o sui progetti bilaterali per l’acqua. I progetti venivano avviati direttamente da singoli individui od organizzazioni. L’influenza e il coinvolgimento del governo rimasero a lungo limitati. Nel 97 il ministero avviò però la riforma del settore; nel 2000 vennero pubblicati i dati relativi alla copertura idrica del territorio, e le stime di necessità di ogni distretto. Si individuarono i primi obiettivi da raggiungere. Nel 2001 il Governo dell’Uganda e i suoi partner di sviluppo firmarono una dichiarazione congiunta per la gestione del comparto. In Uganda oggi ci sono circa una ventina di imprese private che competono per ricevere i contratti per la realizzazione di impianti per l’estrazione dell’acqua; alcune di queste sono state formate da Ong internazionali che altrimenti non avrebbero potuto operare, ed un esempio di questo è costituito dalla Multidev Company, nata dalla Busoga Trust. I contratti che vengono sottoscritti dalle aziende con il governo vengono stesi ora a livello di distretti, e riguardano generalmente dai 5 ai 20 pozzi di scavo congiuntamente. Un’azienda cui vengono affidati gli scavi per la realizzazione di pompe d’acqua manuali è ad esempio l’Ugandrill Limited.
Obiettivo Generale
Migliorare la qualità della vita della popolazione del villaggio
Attori
In Ricordo del dr. Ferruccio Ibatici
Attività
Dopo una visita nel college di Omyer e un analisi dei bisogni primari della popolazione si è valutata la sostenibilità del progetto:Il bisogno di approvvigionamento di acqua potabile da parte della popolazione è giustificato dal fatto che un unico pozzo, ormai attivo da circa 5 anni deve rifornire la popolazione scolastica del college (200) e la comunità del villaggio di Omier (3000). Constatato che i responsabili della scuola, a differenza che in altre comunità della zona, si sono sempre presi cura della manutenzione e dell’efficienza del pozzo e la comunità dei Comboniani si farebbe garante insieme alla Smom della gestione e supervisione dei lavori si ritiene utile ed efficace un intervento di aiuto per implementare le risorse idriche del villaggio.
Contesto Locale
Contesto nazionale L’Uganda è uno Stato dell’Africa Orientale, con capitale Kampala. Confina a nord con il Sudan, a est con il Kenya, a sud con la Tanzania e il Ruanda e a ovest con la Repubblica Democratica del Congo. L’Uganda è una repubblica a partito unico, l’attuale capo di stato è Yoweri Museveni mentre il capo del governo è Apolo Nsibambi. Le lingue ufficiali sono l’inglese e lo swhaili. Il territorio dell’Uganda è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi, fiumi (il più importante dei quali è il Nilo bianco), foreste equatoriali e savane. La superficie complessiva è pari a 241.038 km², 36.330 dei quali sono acque interne. La popolazione stimata a luglio 2006 era pari a circa 28.195.754. La densità di 119 abitanti per chilometro quadrato, è la popolazione è generalmente molto giovane, oltre la metà degli abitanti ha meno di 15 anni. L’AIDS è ancora preoccupantemente diffuso, ma il tasso attuale di infezione è inferiore a quello di tanti altri paesi africani, e la lotta contro il virus HIV, almeno per ora, sembra aver dato risultati insperati.
Contesto regionale Il progetto individua come luogo di intervento il villaggio di Omyer ha una popolazione di 3000 abitanti, senza contare quella che risiedono negli accampamenti delle foreste dei dintorni. Situato a circa 8 chilometri dal capoluogo distrettuale Nebbi.
Beneficiari Diretti: 3000 persone del villaggio
Dati Tecnici Progetto
Continente
Paese
UGANDA
Località
OMYER
Inizio Progetto
2008
Durata
1 ANNO
Stato Progetto
CONCLUSO
Responsabile Progetto
PINO LA CORTE
Costo Progetto
9.000€
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